“compi la tua azione nella pace dello yoga e, libero dai desideri egoistici, non farti scuotere dal successo o dal fallimento. Lo yoga è uguaglianza di mente una pace sempre uguale"
B.Gita II°48 tenuto da Eros Selvanizza
Il Tema da noi scelto, il verso II°48 della Gita nella bellissima versione di Padre Griffiths è forse un verso molto noto, ma ci ha ulteriormente colpito perchè ci è parso di grande attualità. Non solo perchè si parla di "equanimità", che rimane pur sempre un grande obiettivo da raggiungere nelle nostre vite e che lo yoga tratta magistralmente,ma perchè ci pare un messaggio speciale da poter condividere.
Oggiorno, soprattutto la società occidentale, pone in modo esasperato l'accento sul successo, come se il "fallimento" non facesse parte della stessa medaglia....da qui nasce l'esasperazione di tanti comportamenti e i più fragili (donne, ragazzi, anziani) ne fanno le spese fino ad arrivare, nei casi più disturbati, a togliersi la vita! La ricerca costante dell'equilibrio non solo fisico (le asana) ma soprattutto mentale, è un percorso che lo yoga della tradizione classica, indica con grande sapienza e saggezza. Forse la Tv, i media in generale, dovrebbero trovare lo spazio per "parlare" anche del "fallimento" visto che, raggiungere il successo ad ogni costo, non è poi la chiave della felicità! Molto significativa e molto promettente quell'espressione : "....nella pace dello Yoga......" che da sola, direbbe già tutto.